Di Ivano Rocco Montrone
L’artista Antonella Longobardi mette in mostra Il visibile dell’invisibile
L’artista Antonella Longobardi, che da sempre indaga e sperimenta il mondo dell’arte, ci presenta una nuova sfida presso il ristorante La.Vi. di Roma, via Tomacelli 23, rendere visibile l’invisibile, il colore che affiora e sprofonda a seconda della disposizione d’animo di chi la osserva. L’arte di rendere continuo il discontinuo. L’esposizione apre con un vernissage evento venerdì 15 gennaio alle ore 19:30 e le opere resteranno esposte fino al 14 febbraio.
La digitalizzazione è il processo di conversione che applicato alla misurazione di un fenomeno fisico ne determina il passaggio del campo dei valori continui a quello dei valori discreti. Nelle opere di Antonella Longobardi il continuo diviene discontinuo ed è formato nel singolo pixel per offrirlo alla fruizione dell’ammiratore ed alla sua immaginazione. L’artista con la sua capacità di maneggiare il processo di scomposizione digitale rende visibile l’invisibile, ferma il continuo e crea laddove lo spettatore rinuncia alla visione.
In questa nostra società del benessere e dello spreco, in questo mondo dell’usa e getta, l’artista lancia una provocazione con la sua valorizzazione delle immagini “da scarto”, la sua è una bella prova di ecologia virtuale applicata all’arte. Alto fondamentale elemento delle opere di Antonella Longobardi è la magia del cuore: colore che affiora e sprofonda a seconda delle disposizione d’animo del fruitore.